Vco con le valige ma dove andare?

In questi giorni si inseguono voci, idee, proposte, da tutte le parti politiche sul futuro della provincia del VCO, la destra vuole andare a Est la sinistra lamenta che si sono dimenticati del Nord. E al centro della Provincia restano i cittadini speriamo non dimenticati...

  
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Nelle ultime ore autorevoli esponenti del centro destra sono affascinati da una nuova fantasia, che porta verso Varese:

Massimo Nobili Presidente Provincia del VCO:
"Se il governo abolisce il nostro ente, vogliamo andare con Varese".
"Si è convenuto che la creazione di una grande provincia di quadrante, con novecentomila abitanti e la potenzialità di diversi distretti industriali - continua Nobili - aprirebbe scenari futuri di sviluppo grazie alla forza di un ente intermedio che per dimensioni sarebbe tra i primi di tutto il Nord Italia. La seconda opzione, in una situazione di riassetto territoriale globale, ci porta a un'apertura verso la Lombardia, per disegnare un futuro in più stretto collegamento, date le evidenti affinità, con Varese, il nostro naturale territorio di riferimento. Certo più complessa nell'essere perseguita, ma una strada che può essere tentata solo in un momento come questo, di revisione totale dei confini territoriali".


Marco Zacchera sindaco di Verbania:
"E se incorporazioni devono essere, perché non usare allora criteri di funzionalità MA ANCHE LA POSSIBILITA’ DI CAMBIARE REGIONE DI SPECIFICI TERRITORI SE SI CREANO UNIFORMITA' DI AREE ? Può essere che nella stessa provincia vi siano aree diverse che per comunicazioni, storia, collegamenti, interessi economici o contiguità geografiche hanno o possono avere diversi riferimenti.
Per esempio non è demagogia dire che il Lago Maggiore – e Verbania in particolare - ha molte più relazioni con Varese e la Lombardia che non con Novara. SE SOPPRIMONO LA PROVINCIA POSSIBILE CHE I CITTADINI NON DEBBANO AVERE ALMENO IL DIRITTO DI SCEGLIERE DEMOCRATICAMENTE E CON REFERENDUM CON CHI VOGLIONO STARE ?"


Dario Galli Presidente Provincia di Varese :
"Arrivare a una Provincia dell'Insubria non è facile, ma possibile. Ho già saputo dell'ipotesi di Verbania. Adesso dobbiamo lavorare sulla volontà politica di arrivarci. E non è cosa facile".

Da sinistra invece lamentano totale disintereste per i problemi della Provincia attuale del VCO, le polemiche arrivano dopo l'ultimo Consiglio Provinciale di ieri.

Stefano Costa consigliere Provinciale :
"Questa mattina si e' riunito il Consiglio Provinciale discutendo a lungo sul futuro della Provincia tra sostenitori della "grande provincia di Quadrante", altri della Regio Insubrica altri semplicemente nostalgici per il mancato ottenimento dell'autonomia. Tutti pero' concordi sull'importanza del mantenimento dei servizi qualunque cosa accadrà. Istituita la commissione che dovrà studiare tutti i possibili scenari si trattava di votare un mio ordine del giorno a tutela del punto nascite dell'ospedale San Biagio di Domodossola. Più precisamente mi riferivo all'unico atto ufficiale della Regione Piemonte, ovvero una Delibera di Giunta Rgionale che nell'affidare i compiti al nuovo Direttore Generale prevede nell'allegato A al punto 6 testualmente: "Attuare la chiusura del punto nascite di Domodossola e l'attivazione del laboratorio di emodinamica compresa la sua localizzazione". La mia proposta di deliberazione consisteva nella richiesta alla Regione Piemonte di stralcio dalla delibera in oggetto e suoi allegati, della frase "attuare la chiusura del punto nascite di Domodossola" lasciando il resto. Appena ho iniziato a leggere la mia proposta di Odg c'è stato un "fuggi fuggi generale" che ha visto assentarsi in un batter d'occhio quasi tutti i consiglieri provinciali "non ossolani", compreso il Presidente Nobili, e viceversa rimanere ai loro posti solo Ravaioli, Graziobelli e ovviamente il sottoscritto per il Pd, Inzaghi di Rifondazione, Campanini e Lorenzi della Lega, Lapidari, Minnini e Bravi del Pdl. Certo l'odg sarà riproposto a settembre e magari anche votato trovando una sintesi che "non dia fastidio a nessuno" ma perché non si e' potuto farlo questa mattina? Sono deluso e amareggiato e di sicuro avrei appoggiato una iniziativa analoga che avesse penalizzato il Castelli di Verbania o il Madonna del Popolo di Omegna in qualsivoglia servizio fondamentale. Stefano Costa Consigliere Provinciale". Leggi QUI il post completo