La Regione proroga l'adeguamento caldaie

La Giunta Regionale ha deliberato la proroga di un anno, rinviando al settembre 2013, l’obbligo di adeguamento tecnologico degli impianti di riscaldamento di strutture alberghiere e condominiali, in particolare quelle alimentate a gasolio.

  
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La decisione è frutto dell’irreperibilità sul mercato di caldaie rispondenti alle performance richieste dalla normativa regionale.

Quasi in concomitanza il consiglio provinciale nella seduta di ieri (con la sola astensione dei consiglieri Barbetta e Inzaghi) ha approvato l’ordine del giorno a firma dei consiglieri Ferruggiara e Marcovicchio per chiedere alla Regione la modifica della regolamentazione deliberata dalla Giunta Regionale nell’agosto 2009 in applicazione della Legge 13/2007.

In pratica la normativa regionale obbliga – con decorrenza dal 1° settembre 2015 – alla sostituzione di oltre il 90% delle caldaie ad uso domestico a fronte della definizione di valori particolarmente restrittivi nell’emissione di ossidi di azoto.

“A questo proposito – spiega l’Assessore all’Ambiente Pizzi – la delibera di consiglio insiste anche sulla necessità di convocare un tavolo tecnico tra Province e Regione per verificare l’allineamento tra parametri teorici e dati reali, così come abbiamo già chiesto come Amministrazione Provinciale affiancata dall’Unione delle Province Piemontesi”.

L’ordine del giorno presentato dal Consigliere Antonio Ferruggiara è stato motivato dalle difficoltà economiche, in un frangente di grave crisi finanziaria, delle famiglie a far fronte alla spese di migliaia di euro per la sostituzione di caldaie ancora perfettamente funzionanti e le cui emissioni sono tenute sotto controllo da costanti verifiche previste per legge. Leggi QUI il post completo